La A lyga 2010 è stata la 21ª edizione della massima categoria del calcio lituano. Ebbe inizio il 20 marzo e si è conclusa il 14 novembre 2010. L'Ekranas era campione in carica e si confermò anche nel 2010 vincendo il suo 3º titolo consecutivo, il sesto in totale.
Novità
Visto lo scarso numero di squadre nella stagione precedente (solo 8) la federazione decise di bloccare le retrocessioni ed accogliere la promozione di tre squadre: FK Klaipėda, FK Mažeikiai e lo Žalgiris Vilnius.
Si registra il cambio di nome dell'LKKA ir Teledema in FK Atletas Kaunas.
Formula
Le 11 squadre partecipanti si sfidano in tre tornate per un totale di 30 giornate.
La squadra campione di Lituania ha il diritto a partecipare alla UEFA Champions League 2011-2012, partendo dal secondo turno preliminare. Le squadre classificate al secondo e terzo posto sono ammesse alla UEFA Europa League 2011-2012, partendo rispettivamente dal secondo e dal primo turno preliminare.
Mentre il campionato viene disputato nell'arco dell'intero anno solare (2010), la Coppa Nazionale si dipana fra 2010 e 2011. Il vincitore della Coppa 2010-2011 è ammesso alla UEFA Europa League 2011-2012, partendo dal secondo turno preliminare.
Con il ritiro del Vetra fu retrocessa solo la squadra ultima classificata.
Squadre partecipanti
Classifica finale
Verdetti
- Campione di Lituania: Ekranas
- UEFA Champions League 2011-2012 2º turno preliminare: Ekranas
- UEFA Europa League 2011-2012 2º turno preliminare: Sūduva, Tauras
- UEFA Europa League 2011-2012 1º turno preliminare: Banga Gargždai
- Retrocesse: Atletas Kaunas
Statistiche
Classifica marcatori
Note
Collegamenti esterni
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.
- (EN) Campionato lituano 2010 su RSSSF.com, su rsssf.com.
- (EN) Campionati lituani dal 1922 al 2011 su omnitel.net, su omnitel.net. URL consultato il 18 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
- (LT) Campionato lituano 2010 su futbolinis.lt, su futbolinis.lt.
- (DA) Campionato lituano 2010 su foot.dk, su foot.dk. URL consultato il 18 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).
