Il Tour de France 2000, ottantasettesima edizione della corsa, prese il via il 1º luglio da Futuroscope e si concluse il 23 luglio con la classica passerella sugli Champs-Élysées, a Parigi.

Si tratta della seconda di sette edizioni consecutive del Tour senza vincitore, a causa della squalifica, sancita successivamente nel tempo una volta emerso lo scandalo doping che lo coinvolse, dello statunitense Lance Armstrong.

Il 23 agosto 2005, una inchiesta del giornale sportivo L'Équipe, accompagnata dall'analisi di un campione di urina, ha dimostrato che Lance Armstrong risultò positivo all'eritropoietina (EPO) durante il Tour del 1999. Il 22 ottobre 2012 l'UCI riconobbe la sanzione imposta dall'USADA a Lance Armstrong, accusato di aver utilizzato sostanze dopanti durante la sua permanenza alla US Postal Service, e confermò di fatto la cancellazione delle sue sette vittorie al Tour de France. Il 26 ottobre la stessa UCI ufficializzò la decisione di non attribuire ad altri corridori le vittorie ottenute dallo statunitense e di non modificare i piazzamenti degli altri ciclisti.

Tale decisione, seppure tardiva, simboleggiò una sorta di ripudio da parte del Tour a quel difficile periodo.

Lance Armstrong aveva a lungo negato il sistematico utilizzo di pratiche dopanti nei suoi team; ma poi, messo con le spalle al muro anche dalle confessioni (spontanee presso la Usada, in interviste agli organi di stampa o in autobiografie) di alcuni dei suoi vecchi compagni di squadra, soltanto il 17 gennaio 2013, durante un'intervista con Oprah Winfrey, egli ammise per la prima volta di aver alterato illegalmente le proprie prestazioni sportive, sia durante il periodo in cui vinse i suoi sette Tour de France, sia durante il periodo precedente al cancro.

Al secondo posto della graduatoria generale del Tour de France 2000 si classificò nuovamente il passista-cronoman tedesco Jan Ullrich (al quarto podio su quattro partecipazioni nella Grande Boucle, dopo altri due secondi posti ed il trionfo nella edizione del 1997).

Nella terza posizione della classifica generale si piazzò il passista-scalatore spagnolo Joseba Beloki (al primo podio conseguito in carriera nella corsa a tappe transalpina).

Tappe

Squadre e corridori partecipanti

Resoconto degli eventi

Dei 180 corridori partecipanti 127 arrivarono al traguardo finale di Parigi; vista però l'esclusione successiva di Lance Armstrong i corridori realmente classificati furono 126. Le squadre erano 6 francesi, 5 italiane, 3 spagnole, 2 olandesi, 1 belga, 1 danese, 1 tedesca, 1 statunitense. I corridori erano 36 francesi, 33 italiani, 24 spagnoli, 14 belgi, 13 olandesi, 9 tedeschi, 9 statunitensi, 7 danesi, 6 svizzeri, 4 svedesi, 2 estoni, 2 sloveni, 2 polacchi, 2 colombiani, 2 australiani, 2 lettoni, 2 kazaki, 2 russi, 1 britannico, 1 lituano, 1 portoghese, 1 ceco, 1 austriaco, 1 norvegese, 1 lussemburghese.

Le tappe furono 20, precedute da un cronoprologo iniziale, per una distanza totale di 3 453 km; il paese venne percorso in senso antiorario, con in ordine la parte ovest del paese, i Pirenei (una sola frazione di montagna) e poi le Alpi (quattro frazioni). La corsa fu vinta per la seconda volta consecutiva dallo statunitense Lance Armstrong, che prevalse sul tedesco Jan Ullrich e sullo spagnolo Joseba Beloki, completando il percorso alla velocità media di 39,545 km/h.

Il tedesco Erik Zabel vinse la maglia verde per la quinta volta consecutiva, staccando nettamente Robbie McEwen. La maglia a pois di miglior scalatore fu appannaggio del colombiano Santiago Botero, giunto primo in solitaria nella tappa con arrivo a Briançon. La maglia bianca di miglior giovane fu vinta dal ventiquattrenne spagnolo Francisco Mancebo mentre miglior team fu la Kelme-Costa Blanca, in grado di piazzare tre uomini nei primi dieci posti della classifica generale.

Armstrong conquistò la maglia gialla dopo nove giorni di corsa in occasione della prima tappa di montagna, quella pirenaica da Dax ad Hautacam, staccando di alcuni minuti tutti i diretti avversari e di ben mezz'ora il precedente leader della generale Alberto Elli; nell'occasione solo lo spagnolo Javier Otxoa riuscì a precederlo grazie ad una fuga di 155 km. La tappa tra Carpentras e il Mont Ventoux vide in fuga il duo formato da Armstrong e da Marco Pantani; a vincere fu Pantani, che tre giorni dopo si aggiudicò anche la tappa con arrivo a Courchevel. Il ciclista italiano si ritirò nella diciassettesima tappa, quando era nono in classifica. La prima e unica vittoria di tappa per Armstrong arrivò al terz'ultimo giorno, in una cronometro di 58,5 km tra Friburgo in Brisgovia e Mulhouse, corsa ad una velocità media di 53,986 km/h.

Dopodiché, dal 2005 al 2012, si succedettero nella maniera sopra citata le decisioni che corressero la classifica di questa edizione del Tour de France.

Evoluzione delle classifiche

Classifiche finali

Classifica generale - Maglia gialla

Classifica a punti - Maglia verde

Classifica scalatori - Maglia a pois

Classifica giovani - Maglia bianca

Classifica a squadre - Numero giallo

Classifica combattività - Numero rosso

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tour de France 2000

Collegamenti esterni

  • (EN) La corsa su Cyclingnews.com, su autobus.cyclingnews.com.
  • (FR) La corsa su Memoire-du-cyclisme.net, su memoire-du-cyclisme.net.

Marco Pantani 2000 Tour de France bike up for auction Cyclingnews

Tour De France 2000 Stage 21 Editorial Stock Photo Stock Image

Desktop Peloton Design on Instagram “Pantani Rampante Tour de France

Tour de France 2000 L'Alpe D'Huez Joseba Beloki Lance Armstrong Richard

2,922 Tour De France 2000 Stock Photos, HighRes Pictures, and Images